Archivio per giugno 2011

Madonna del carmine a Vico Garganico

SOLENNI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA DEL CARMINE

VICO DEL GARGANO

Maggiori informazioniGiovedì 7 luglio 2011
Ore 19.15: Santo Rosario e a seguire Santa Messa e inizio
Novenario in onore della Madonna

Sabato 16 luglio 2011
Ore 6.00 – 7.00 – 8.00 – 9.00 Santa Messa
Ore 10.30: Santa Messa solenne con panegirico e giuramento dei novizi iscritti alla confraternita
Ore 19.30: Solenne Processione per le vie del paese della Sacra Icona della Madonna del Carmine accompagnata dalle autorità civili, militari e religiose e dal Complesso Bandistico “Città di Gioia del Colle”.

Da domenica 17 luglio a martedì 19 luglio 2011
Ore 19.30: Santa Messa

Mercoledì 20 luglio 2011
Ore 19.30: Santa Messa di ringraziamento.

PROGRAMMA CIVILE

Da venerdì 15 luglio a mercoledì 20 luglio 2011
Ore 9.00 e 19.00 sparo di mortaretti

Venerdì 15 luglio 2011
Ore 21.00: Serata musicale dedicata al folk intitolata ” 50 anni
fa” con il cantautore vichese Michele IACOVONE e tanti
ospiti locali. Durante la serata ci sarà l’ esposizione di prodotti
tipici e artigianali.

Da sabato 16 luglio a mercoledì 19 luglio 2011
Alle ore 8.30 e alle ore 19.00 giro per le vie del paese dei
complessi bandistici che si alterneranno nei giorni di festa
Ore 12.00: Matinèe musicale in Piazza Carmine

Sabato 16 luglio 2011
Ore 19.00 deposizione di una corona di alloro, in Piazza San
Domenico, in onore e memoria dei caduti di tutte le guerre.
Al rientro della processione sarà incendiata una fragorosa e
colorata batteria curata dalla ditta Giuseppe Chiarappa
di San Severo.

Ore 22.00 circa: Inizio del festival bandistico con la Prima
grande serata di musica sinfonica del Gran Complesso
Bandistico “Città di Gioia del Colle” diretto dal maestro Jorge Egea,

Domenica 17 luglio 2011
Ore 9.00: Giro per le vie di San Menaio del Gran Concerto Bandistico Città di Vico del Gargano
Ore 21.00: Seconda grande serata di musica sinfonica del suddetto Complesso Bandistico diretto dal maestro Giambattista Iacovone.

Lunedì 18 luglio 2011
Ore 21.00: Terza grande serata di musica sinfonica del Gran Concerto Bandistico “Città di Bracigliano” diretto dal maestro Mario Ciervo

Martedì 19 luglio 2011
Ore 21.00: Quarta grande serata di musica sinfonica del Gran Concerto Bandistico “Città di Conversano” diretto dal maestro Angelo Schirinzi.

Mercoledì 20 luglio 2011
Ore 21.30: Deliziosa serata di musica leggera con il concerto della cover band di Renato Zero in “Io le canto così” tour 2011 e a seguire grande spettacolo di cabaret del famosissimo comico de “Il Bagaglino” di Canale 5 Martufello

A fine serata saranno incendiati grandiosi e spettacolari fuochi pirotecnici curati dalla
Ditta Chiarappa Giuseppe di San Severo.
Le vie del paese saranno illuminate dalla Soc. Coop. F.lli Carlone di Lucera.
L’addobbo in chiesa è curato dalla ditta Ezio Luigi di Vieste.
Durante i giorni di festa sarà allestita una mostra fotografica riguardante la vita e le attività della confraternita a cura del confratello Domenico del Giudice.
Si confida come sempre nella collaborazione di tutta la cittadinanza, i turisti, le categorie degli imprenditori, artigiani e commercianti e si ringraziano anticipatamente tutti coloro che renderanno possibile lo svolgimento del programma con le loro offerte che potranno essere consegnate ai punti di raccolta siti presso la Chiesa del Carmine e in piazza San Francesco, ai componenti il consiglio di
amministrazione ed agli incaricati alla raccolta della questua.
Per informazioni chiedere del priore presso la sede della confraternita oppure al sito www.carmelitani.org mandando una email al seguente indirizzo

info@carmelitani.org

programma Madonna di Piedigrotta a Pizzo

Festa in onore di Maria SS. di Piedigrotta

23 Giugno – 1 Luglio
Novena in onore di
Maria SS. di Piedigrotta

Ogni giorno
ore 6.00 e ore 18.00

Visita libera alla Vergine
con Partenza dalla Chiesa Parrocchiale
Novena e Canti Tradizionali in Dialetto

1 Luglio
Vigilia della Festa

ore 21.00: Pellegrinaggio Notturno
Partenza dalla Chiesa Parrocchiale
Arrivo alla Chiesetta
Momento di Preghiera animato dal Cenacolo.

2 Luglio
Festa della Madonna di Piedigrotta

07.30: S. Messa
18.15: Pellegrinaggio Parrocchiale
19.00: S. Messa Solenne
Benedizione del Pane
e dei Pellegrini.

MADONNA DELLE GRAZIE PALERMO

SABATO 11 GIUGNO , PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE DI PIAZZA INGASTONE ALLE ORE 16.30

programma corpus domini a Castelbuono

CORPUS DOMINI A CASTELBUONO: UN’INFIORATA DI CARTA

IL 26 GIUGNO 2011, IN OCCASIONE DELLA SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI, SI RINNOVERà A CASTELBUONO, LA TRADIZIONE DI CARTI RIZZI (CARTE ARRICCIATE), 1500 METRI SARANNO RICOPERTI DA UN TAPPETO DI DISEGNI DI CARTA.

ORE 15.00: INIZIO ALLESTIMENTO

ORE 18,30: PROCESSIONE CON PARTENZA DALLA MATRICE NUOVA E SEGUENTE ITINERARIO

via guerrieri, corso umberto, SOSTA AL COLLEGIO DI MARIA, via collegio Maria , via san Paolo, Piazza San Paolo, via Benedettini, via Sant’Anna, piazza Margherita, via Roma, via Mario Levante, piazza San Francesco, via Cavour, via Vittorio Emanuele, Piazza del Popolo, corso Umberto,  Salita al monumento

FESTA DELLO SPIRITO SANTO A GANGI

GIORNO 13 GIUGNO: FESTA DELLO SPIRITO SANTO A GANGI

PROCESSIONE DI 40 SIMULACRI VERSO IL SANTUARIO E CORSE (MIRACOLI) DELLE STATUE.

LA PROCESSIONE PARTIRà DALLA CHIESA MADRE ALLE 16.00

Nuovo sito nasce :)

NASCE IL SITO SULLA FESTA DEL CORPUS DOMINI A CASTELBUONO www.cartirizzi.wordpress.com !!! un sito per illustrare la festa e il particolare uso di decorare le strade con la carta 🙂

“I Scinnute”

 

Foto di Francesco Genovese

 

 

Le Scinnute.

 “Dialetto di: Discese”

(Testo tratto dal sito: www.addoloratamisteri.it)

Piazza Purgatorio inizia a prendere vita già nei sei venerdì precedenti la Processione dei Misteri:

 i “Vennari di Scinnuti”. La Scinnuta è un rito che si celebra ormai dal XVII sec.

 e consiste nel fatto che nei Venerdì di Quaresima uno o più gruppi vengono spostati davanti l’altare

completi degli ornamenti , fiori come fosse il giorno della processione, per celebrare la Santa Messa presieduta spesso da S.E. il Vescovo.

 La particolarità dell’evento si coglie nel fatto che  viene accompagnato,

prima e dopo la celebrazione eucaristica, dalle note funebri della Banda Musicale

chiamata per l’occasione quasi che la voce dei Misteri voglia preparare il suo popolo al tanto atteso“Vennari Santu”.

Il calendario delle Scinnute oggi si articola nel seguente modo:

  • 1° Venerdì di Quaresima: “La Lavanda dei Piedi”,”Gesù nell’Orto di Getsemani”, “L’Arresto” e “La Caduta al Cedron”;
  • 2° Venerdì di Quaresima: “Gesù dinnanzi ad Hanna”;
  • 3° Venerdì di Quaresima: “La Flagellazione” e “La Coronazione di Spine”;
  • 4° Venerdì di Quaresima: “Ecce Homo” e “La Sentenza”;
  • 5° Venerdì di Quaresima: “L’Ascesa al Calvario”;
  • 6° Venerdì di Quaresima: “L’Addolorata”;

 Tale calendario comunque viene stabilito dall’unione maestranze dopo un incontro tra le stesse,

che stabiliscono se celebrare il momento liturgico o meno.

Le ultime due Scinnute sono di certo quelle maggiormente sentite dal popolo trapanese dei Misteri.

“U Signuri ca croci n’coddu” (Ascesa al Calvario) e a “Bedda Matri Addulurata” (Maria SS Addolorata)

suscitano un trasporto particolare: il primo è il gruppo affidato all’intero popolo per cui raccoglie

attorno a se moltissimi fedeli e devoti, la seconda è la Madre di Dio e, per tal motivo,

il culto e la devozione nei confronti di questa figura vanno al di là della Processione dei Misteri.

Fino al 2000 circa il Simulacro di Maria SS Addolorata, in occasione della Scinnuta,

veniva vestito dal manto di velluto nero che lo avvolge nel giorno della Processione del Venerdì Santo.

 In quegli anni, però, il direttivo allora vigente decise di non utilizzarlo più per far si che

i devoti partecipanti alla celebrazione eucaristica del 6° Venerdì di Quaresima potessero ammirare

 anche la bellezza artistica del Simulacro spoglio del manto che durante la Processione lascia

 scoperti solo il volto e le mani. Successivamente anche l’attuale Vescovo di Trapani.

S.E. Monsignor Francesco Miccichè consigliò di non utilizzare più tale ornamento se non in occasione del Venerdì Santo.

Durante il periodo Quaresimale, e in particolare nella settimana precedente la Settimana Santa,

 si tengono altre 2 Scinnute, rispettivamente quella della “Madre Pietà dei Massari” il martedì presso

 la Chiesa Anime Sante del Purgatorio e poi quella della “Madre Pietà del Popolo” il mercoledì presso

la Chiesa dell’Addolorata sita in Corso Vittorio Emanuele.

Processione dei Misteri Venerdì/Sabato Santo

Foto Archivio APT (Tp) concessa S.re BartoliArchivio Apt (Tp) concessa da S.re Bartoli
CENNI SULLA PROCESSIONE DEI MISTERI – TRAPANI

(Testo tratto dal sito: www.addoloratamisteri.it)

Parlare della Processione dei Misteri è parlare dell’anima stessa di Trapani. Da oltre 4 secoli il Venerdì Santo a Trapani si caratterizza per questo rito misto di religiosità, cultura, tradizione e folklore. Gli odori, i suoni e le immagini di questi momenti rimangono impressi come un marchio a fuoco nel cuore di chi si accosta da partecipante o da semplice spettatore a quest’evento che coinvolge gente di tutte l’età.

Di origine spagnola, consiste nella rappresentazione dei momenti più salienti della Morte e Passione di Nostro Signore Gesù Cristo attraverso 18 Gruppi Statuari e due Simulacri realizzati da abili artisti trapanesi.

La tecnica di fatturazione delle statue, intrapresa in primis da Giovanni Matera, consiste nella realizzazione in legno scolpito dei volti, delle mani, dei piedi e le parti sprovviste di vesti dei personaggi, così come in legno è l’anima. Le vesti, invece, sono realizzate con tela e colla di coniglio e modellate su strutture in sughero secondo l’antica tecnica trapanese dello carchèt.

La rappresentazione scenografica dei Misteri si rifà all’epoca medioevale, infatti, spesso le vesti ricordano i costumi spagnoli, sono presenti dei pennacchi piumati (che in alcuni gruppi sono stati sostituiti nel tempo da equivalenti in argento) e i personaggi prendono spunto da uomini comuni dell’epoca di realizzazione delle statue.

Le statue sono fissate su una base lignea detta vara, anch’esse realizzate ed alcune intagliate dagli artigiani trapanesi con le raffigurazioni di putti, simboli del ceto (maestranza) di appartenenza o vedute di Trapani.

Oggi le vare poggiano sui cavalletti fissi, anch’essi in legno, che sostituirono le forcelle mobili poiché tale soluzione spesso causava rovinose cadute dei gruppi. Pertanto si penso di dare maggiore sicurezza attraverso l’adozione di una struttura più stabile e resistente.

Dal 1950 si iniziò a coprire i cavalletti con la manta, copertura realizzata in velluto nero sul quale è ricamato il nome del ceto d’appartenenza o il nome del Gruppo Statuario.

A causa dei danni subiti dalle suddette rovinose cadute e dei danneggiamenti conseguenti ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, nel tempo si è proceduto a restaurare o a ricostruire parti minime o considerevoli laddove necessario. Inoltre, soprattutto negli ultimi anni, viene  realizzata una pulitura profonda delle Statue poiché la polvere, il fumo dei ceri e le pennellate sconsiderate di vernice di rovinosi precedenti restauri avevano coperto e scurito i vivaci colori delle vesti. Per cui oggi si ha un immagine nuova dei gruppi che in realtà, però, si dice essere quella originale.

Caratteristica di questi gruppi sono gli ornamenti in argento che vanno ad arricchire la bellezza dei Gruppi. Tali ornamenti sono stati commissionati dalle Maestranze sin dai tempi dei primi affidamenti e furono realizzati anch’essi d’artigiani trapanesi tra cui Piazza, Tamborello e Parisi.

Quindi a render ancor più pregiati e preziosi nei minimi dettagli i Sacri Gruppi sono questi ornamenti in argento e, talvolta, anche in oro o corallo, come pugnali,aureole,cuori trafitti, pennacchi,corone di spine, che con il loro luccichio spiccano tra i colori tipici dei Misteri.

Legato a questo elemento fondamentale della rappresentazione dei Misteri è il rito della “Vestizione” tanto atteso dai più appassionati, poiché è proprio in quel momento in cui ci si rende conto che il giorno aspettato da tempo si appresta a sorgere. A tale rito prendono parte i consoli dei vari gruppi che durante tutto l’anno hanno custodito con grande cura i preziosi ornamenti.

Di notevole importanza, soprattutto dal punto di vista storico sono gli “abitini”: raffigurazioni in argento del gruppo legati al collo dei processanti da un cordoncino o nel caso dell’Addolorata rappresentati da un immagine della Madre portata al collo con devozione dalle pie donne.

La realizzazione dei primi Gruppi Sacri dei Misteri fu commissionata dalla Confraternita del Preziosissimo Sangue di Cristo (istituita nel 1602 da Marquez e Galluzzo) agli artisti trapanesi del tempo.

La Confraternita di San Michele ( i Bianchi) era presente nella nostra città già aveva la sua sede presso l’edificio annesso alla Chiesa di San Michele,ma tuttavia con l’avvento dei padri Gesuiti fu ospitata nella Chiesa di S. Spirito in cui si trovava la sede della suddetta Confraternita del Preziosissimo Sangue( i Rossi) ed è da quel momento che le due Confraternite diedero il via al loro sodalizio.

Il 26 Febbraio del 1646 il notaio Antonio Valentino sancì l’unione tra le due Confraternite e da questa unione vennero assunti i colori delle precedenti Confraternite,quindi casacca rossa e cappuccio bianco,scarpe rosse,stendardo  con la scritta S.P.Q.R. e “Quis ut Deus”.

Inizialmente la compagnia si occupava di fare carità alle giovani orfane, esporre il Santissimo, organizzare la Processione di San Michele e condurre la statua del “Cristo Morto” nel giorno della resurrezione.

Nel 1778 però le due confraternite vennero scisse nuovamente, e i confrati del tempo istituirono ancora una volta la precedente società che ebbe vita fino al 1803. Con il procedere del tempo, e con esso le varie difficoltà incontrate, la Confraternita affidò la cura in toto dei Gruppi Statuari alle varie Maestranze della città ognuna delle quali si occupava della cura del proprio “mistere”, del trasporto in Processione e dell’abbellimento secondo dei criteri stabiliti.

La Confraternita di San Michele perse il suo ruolo e la sua importanza con il passare del tempo fino ad essere definitivamente “congelata” da S.E. Vescovo di Trapani Mons. Francesco Miccichè nel 1999.

Le maestranze quindi si occuparono di curare i gruppi in attesa della loro processione nel venerdì di passione in stretta collaborazione con il senato, ma intorno al 1800 le maestranze non portarono più in spalla i vari gruppi ma affidarono tale compito ai “massari”.

Tutti i Ceti della Processione dei Misteri di Trapani si uniscono il 27 Giugno 1974 in un’associazione, “L’Unione Maestranze”che gestisce i contributi concessi dagli enti pubblici e privati.

Tale associazione è composta da:

  • un Consiglio Direttivo  eletto dalle Maestranze(rappresentato da Presidente,Vice Presidente,tesoriere e due consiglieri, e un segretario nominato);
  • un’Assemblea (formata da tutti i Capo Console di ogni gruppo insieme ai componenti onorari dell’U.M.) che ha potere decisionale;
  • un Collegio dei Revisori (organo di controllo Amministrativo e Costituzionale);
  • un Collegio dei Probiviri (organo di sicurezza che tutela gli associati).                 
(Tratto dal sito Youtube.com e composto da Francesco Genovese)

giugno: 2011
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
27282930  

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 11 altri iscritti